Le donne in BNI

BNI - La rete di aziende e professionisti é quella che ha permesso a molte imprese e imprenditori di superare le difficoltà derivanti dalla pandemia e di scoprire nuove realtà. 

Ne parliamo con Sabina Vaccari esecutive director BNI (Business Network International) di Milano sud est e Roma Nord Ovest. 

Dottoressa Vaccari partiamo dal descrivere cosa è BNI. BNI è la più grande organizzazione di scambio di referenze al mondo, con sedi in oltre 70 Paesi e da 37 anni è a supporto di imprenditori professionisti e artigiani. Nasce dall'idea di Ivan Misner, il fondatore, che perdendo il proprio cliente più grande, si ingegna per continuare a tenere aperta la propria azienda dando vita a BNI. Ogni settimana, in migliaia di gruppi in tutto il mondo, quelli che sono i membri di questa realtà, si incontrano con altri professionisti e imprenditori per costruire ed alimentare relazioni a lungo termine basate sulla fiducia reciproca e scambiare referenze di business di qualità. La partecipazione a BNI^®permette l'accesso a formazione professionale erogata da esperti del settore e l'opportunità di fare networking e business, con centinaia di migliaia di Membri BNI^® in tutto il mondo. Ovviamente è arrivato anche a Milano, a supporto degli imprenditori del Nord Italia, ma il nostro è un Paese esteso.

Lei quando approda in BNI? Nel 2008 come membro: sono una grafologa, perito giudiziario e mi piace l'idea di fare e ed aiutarsi vicendevolmente. Mi piace così tanto da iniziare a sviluppare la rete milanese supportata da colleghi, fino ad arrivare alla creazione di capitoli anche a Roma. Così, nel 2010 prende vita il primo capitolo romano "Prati" che oggi conta oltre 35 professionisti impegnati a scambiarsi referenze, generando affari per milioni di Euro, aiutando imprese e imprenditori a non sentirsi soli anche in questi ultimi 2 anni.

La vita non è solo lavoro, quanti ruoli riveste una donna e quanto sono importanti questi ruoli?

Grazie per la domanda, spesso quando le persone mi conoscono per la mia professione non pensano che sono anche una mamma, una moglie, e da poco anche una nonna. Mi divido in questi ruoli, ma sempre con l'entusiasmo e l'energia che traggo dal mondo lavorativo. Credo di essere anche un bell'esempio per i miei figli, sono quella che si alza prima e quella che va a letto presto e che non si sente mai arrivata, quindi ancora pronta alla formazione continua, a dare e a ricevere. Noi donne abbiamo un potenziale enorme nel rivestire tutti questi ruoli. Non dobbiamo dimenticarlo perchè li svolgiamo tutti in maniera eccellente e in fondo ci piace vestire tutti questi panni. Anche se mi considero in primis mamma prima che imprenditrice, nonostante i miei 3 figli siano grandi ormai, hanno sempre bisogno di un consiglio, di un supporto. Perseguire i nostri obiettivi con forza e tenacia è un esempio soprattutto per i nostri cari, per i più giovani.

Parliamo di imprenditoria, dottoressa Vaccari, ci racconta il gender gap in questo settore?

Io sono convinta che le donne abbiano lo stesso potenziale degli uomini, semplicemente a volte sono meno considerate. E me ne rendo conto perché avendo tante colleghe imprenditrici riscontro in loro spesso una marcia in più, hanno tenacia, volontà evoglia di arrivare, ma sono considerate un po' sottogamba. Il problema principale deriva dalla difficoltà dell'uomo a relazionarsi con un capo “donna”. Bisognerebbe capire che il modo migliore di collaborare è creare alleanze: non siamo ne' meno capaci, ne' meno scaltre; l'uomo ha la tendenza a sottovalutarci ed è per questo che dico sempre alle donne “armiamoci e partiamo”, per combattere e per far capire che noi sappiamo guidare un'organizzazione. Sono felice di annunciare quindi che dal primo luglio la nuova National Director di BNI è una giovane donna. Largo ai giovani e alle donne, tradizione e innovazione. Combatto ogni giorno per l'uguaglianza e la collaborazione le uniche armi che ci permetteranno di arrivare lontano.

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